La guardia classe 2004 del Nuovo Basket 2000, in forza agli Under 15 eccellenza del Rorai, ci racconta l’esperienza al Trofeo delle Regioni con la Rappresentativa FVG che ha conquistato il secondo posto, risultato storico per la pallacanestro giovanile regionale.
Aver partecipato al Trofeo delle Regioni è stata un’esperienza bellissima. Sono partito carico e pieno di entusiasmo, deciso a giocare bene per il bene della squadra. Il viaggio in corriera è stato divertente, con noi c’erano anche le ragazze e insieme a loro abbiamo fatto un po’ di festa, tra musica alta, risate e tante partite a carte; insomma, siamo stati bene insieme.
Il mattino seguente, prima di entrare in campo per la prima partita contro la Campania, ero tesissimo e avevo anche un pò di paura, fortunatamente è arrivata la vittoria e mi sono rasserenato. Nemmeno tempo di festeggiare che l’attenzione di tutti si è spostata al match contro la Sardegna, anche qui la vittoria ci ha dato ancora più voglia di lottare e tutta la preoccupazione e l’ansia che c’era ad inizio partita si è trasformata alla fine in una grande gioia.
Questo susseguirsi di emozioni mi ha accompagnato anche nelle partite contro Marche e Lazio, fino al giorno della finalissima contro i padroni di casa della Lombardia.Il giorno della finale l’adrenalina era a mille, me l’aspettavo, andare in finale non capita tutti i giorni! E poi entrare al palazzetto e vedere tutta quella gente, sentire il tifo delle altre squadre per noi, vedere i nostri genitori con bandiera e striscione che ci incitavano e applaudivano, avevo i brividi. Quando le squadre si sono schierate una di fronte all’altra ed è partito l’inno di Mameli è stato strepitoso, sembrava di essere in seria A. Abbiamo cercato di dare tutti il massimo, purtroppo non è bastato perché la Lombardia si è dimostrata più forte di noi.
Siamo arrivati secondi ma io sono contento ugualmente e penso che con questa vittoria abbiamo ripagato coach Guidi che insieme al suo staff ci ha seguito in tutti questi mesi.Ho conosciuto tanti ragazzi in quei giorni, ”nemici” in campo ma ”amici” fuori e tutti accomunati dalla voglia di vincere ma anche di divertirci.
Penso che la nostra sia proprio una bella squadra, siamo molto affiatati e uniti e con i miei compagni mi sono divertito tantissimo e non potrò mai dimenticare tutte le emozioni che ho provato in quei giorni. E’ stata un’esperienza meravigliosa e sono fiero di averne fatto parte.
Voglio ringraziare tutti loro e… forza FVG”.