Assurdo. Ridicolo. Inconcepibile. Facciamo qualche paragone: come procedere in auto con il freno a mano tirato; come ascoltare musica con i tappi alle orecchie; come leggere un libro con gli occhi bendati. Così sarà fare attività motoria con la mascherina. Un paradosso: per stare in salute si mette a rischio la salute stessa o, per rendere meglio l’anacronismo, per stare meglio si starà peggio. Non credo ci voglia un comitato scientifico per sapere che durante l’esercitazione il nostro organismo richieda maggiore assunzione di aria, processo di fatto impedito da qualsiasi dispositivo che copra naso e bocca, le uniche porte d’ingresso e di uscita per ossigeno e anidride carbonica. Non potendo accedere alle quote d’aria normali per compensare lo sforzo, sarà inevitabile aumentare la frequenza degli atti respiratori, con il rischio, soprattutto per i soggetti meno abituati, di andare in iperventilazione (carenza di anidride carbonica) con conseguenze anche gravi. Quindi? Quindi, non potendola svolgere in modo appropriato, sarà un’attività fisica “mascherata”, nel senso anche letterale del termine. Ad eccezione di soggetti ben allenati, sarà impossibile fare esercizio fisico se non a ritmi molto blandi. Con un deperimento collettivo e generale dei valori prestazionali. Si stanno inventando dispositivi speciali per lo sport: qualcuno spieghi, a parte il possibile business dell’operazione, a cosa servono: se fanno passare l’aria, è immaginabile possano passare anche le goccioline di Covid 19, perciò tanto vale farne a meno. E si sta parlando solo di attività individuale, corsa o bicicletta in solitaria. Se il pensiero si sposta sugli sport di squadra, vengono i brividi. Dovremo allenarci e giocare in maschera? Sistemarsi continuamente la copertura potrebbe voler dire beccarsi un bel pallone in faccia, cosa non certo gradita ai cestisti. Che fare? Certamente non si può fare sport vestiti da carnevale. Perciò se parliamo di passeggiate o camminate digestive, nessuna controindicazione. Ma quando i valori energetici si impennano, quando si scatta, si salta o ci si tuffa per terra, non ci devono essere impedimenti. Se c’è da aspettare, si aspetterà (cercando di non far durare questo tempo più del previsto). Ma, cortesemente e per rispetto dell’altrui intelligenza, non si parli di attività sportiva con la mascherina.