Anche quest’anno abbiamo deciso di metterci in gioco partecipando al prestigioso “Torneo Zanatta”, riconosciuto come anteprima delle finali nazionali di categoria, che si è svolto dal 27 al 30 dicembre a Mestre e Treviso.
Sfogliando l’albo d’oro del torneo si capisce il livello della manifestazione.
Nelle precedenti edizioni hanno conquistato il titolo di MVP Danilo Gallinari, Luigi Da Tome, Davide Moretti e molti altri professionisti di oggi.
Nel 2002 il miglior realizzatore del torneo è stato un certo Daniel Hacket, pochi anni dopo la gara di tiro da tre punti l’ha vinta Davide Casarin.
Noi per partecipare alla competizione abbiamo cercato una collaborazione che è arrivata grazie dalla Nuova Pallacanestro Sanvitese di Leo Brun.
Cinque ragazzi di San Vito si sono uniti al gruppo del Nuovo Basket per questa occasione e, dopo un paio di allenamenti fatti insieme, abbiamo affrontato la sfida.
Nella prima partita abbiamo incontrato i padroni di casa della Reyer Venezia che, giocando in casa, hanno subito preso il comando dell’incontro che hanno chiuso sul 77 a 38.
Nella seconda partita della prima giornata di gare, incontriamo il Legnano, che ha appena perso di 2 punti con la Virtus Bologna.
Anche questa partita non ha storia, con i lombardi che portano a casa il referto rosa con il punteggio di 84 a 35.
Con due sconfitte accediamo al girone di consolazione che assegna i posti dal 13° al 16°.
Nella semifinale incontriamo il San Lazzaro, che fisicamente è inferiore a noi.
La partita rimane aperta fino all’intervallo, con i pordenonesi che chiudono anche il primo quarto in vantaggio.
Nella seconda metà dell’incontro, la pressione difensiva aumenta e ci travolge facendoci perdere una marea di palloni, che gli emiliani trasformano rapidamente in punti.
Giochiamo le nostre ultime speranze di vincere un incontro contro il Faenza, ma si rivelerà una fotocopia della partita precedente.
L’intensità difensiva delle squadre di eccellenza è una realtà alla quale noi al momento non siamo abituati, e anche in questa partita le palle perse daranno molti punti facili ai nostri avversari che vincono agevolmente.
Nonostante le quattro sconfitte sul campo, l’esperienza è stata di sicuro positiva e ci ha fatto capire il livello di intensità che si trova nei campionati di eccellenza.
Con il nuovo anno avremo molto lavoro da fare in palestra per poter essere competitivi.
A sorpresa, oltre alla coppa alla squadra, il nostro atleta Francesco Gnoato ricevuto il premio Fair Play che impreziosisce la nostra partecipazione al Torneo.
Un ringraziamento all’organizzazione, sempre perfetta, e al comitato arbitri che ha curato l’allenamento dei giovani fischietti.