U 18 ECCELLENZA VITTORIA SFIORATA

 

Giovedì 11 gennaio il Nuovo Basket 2000 ha ospitato, al PalaCrisafulli,  la GSA Wild West Udine di coach Paolo Montena che attualmente occupa la seconda posizione del campionato under 18 eccellenza. Ancora assente coach Matteo Paludetto causa un persistente stato febbrile (auguri di pronta guarigione), sostituito da coach Dario Starnoni. Vince Udine di misura 44 a 42 ma onore ai naoniani che hanno dato battaglia esprimendo grande intensità difensiva ed affidandosi alle iniziative di Passador e Facca. Punteggio molto basso con percentuali di tiro imbarazzanti. Nei primi due quarti Udine domina i rimbalzi (11 offensivi) procurandosi così secondi tiri preziosi. Nonostante ciò  Barzan e compagni riescono a  stare in scia. Il terzo quarto si chiude con punteggio calcistico 5 a 3 per i pordenonesi. L’ultimo quarto è una battaglia e alla fine la spunta Udine. Vittoria sfiorata dunque per il Nuovo Basket 2000 che rispetto all’andata (perso 71-53) riesce a mettere in serie difficoltà la squadra ospite. Il prossimo incontro sarà martedì 16 gennaio a Portogruaro

 

UNA DOMENICA DA RICORDARE

La domenica appena trascorsa per molto tempo resterà uno dei ricordi più belli e piacevoli tra quelli vissuti dal gruppo dei 2006: due partite avvincenti alla SGT e poi al PalaRubini per Trieste-Montegranaro.

Partiti dall’Ex Fiera alla volta di Trieste, destinazione Via della Ginnastica 37, per partecipare alla prima edizione del Memorial, la prima partita ci ha visti impegnati contro i padroni di casa allenati da Nello Laezza.

Un match appassionante, intenso e ricco di colpi di scena, giocato in quella storica palestra dove, di fatto, è nata la pallacanestro italiana. Il fascino del passato e l’entusiasmo dei ragazzi hanno riempito di passione tutta la mattinata, conclusa con il pranzo insieme anche alle altre squadre.

Dopo la partita del pomeriggio e le relative premiazioni, trasferimento al PalaRubini per assistere al big match di A2 tra l’Alma Trieste, prima in classifica ed imbattuta tra le mura amiche, e la XL Extralarge Montegranaro. Per molti dei nostri, una prima assoluta, occhi spalancati verso il parquet per ammirare fin dal riscaldamento i giocatori delle due squadre. E poi i cori dei tifosi, la mascotte ad incitare il pubblico e, finalmente, qualche incredibile schiacciata che ha reso tutto decisamente emozionante.

 

Vittoria dell’Alma che suggella una giornata di pallacanestro, amicizia e condivisione di momenti che rimarranno -questo l’augurio degli istruttori- per tanto tempo custoditi nell’album dei ricordi.

 

PALLACANESTRO AUTOEFFICACE (L’ATLETA CONSAPEVOLE)

Uno degli aspetti poco trattati e considerati nella costruzione e gestione di un team sportivo riguarda la convinzione che gli atleti hanno di essere capaci di gestire e dominare specifiche attività ed azioni in modo consapevole ed efficace. Veniamo ora a definire cos’è questo costrutto e il motivo per cui è importante saperlo valutare.

Per autoefficacia lo studioso G.V. Caprara intende “ la capacità che ha la persona di operare in modo edotto e in accordo per il raggiungimento di obiettivi secondo standard personali e di gruppo “. In sostanza possiamo definire l’autoefficacia come la misura di come orchestrare al meglio le proprie condotte nei diversi contesti in cui si svolge l’attività sportiva ( allenamento, partita, spogliatoio…).Ogni atleta dovrebbe quindi conoscere quali sono i suoi punti forza e di debolezza e quindi cercare l’occasione per valorizzare i primi e rafforzare i secondi.

E’ verosimile che l’autoefficacia finale sia un buon indicatore dell’andamento dell’atleta; tuttavia non è affatto scontato che la convinzione di percepire adeguatamente le proprie capacità e conoscenze sia anche un buon rivelatore delle sue capacità di gestire bene le relazioni con i compagni di squadra e con l’allenatore. Ancor meno si può dare per scontato che percezioni di efficacia relative ad ambiti relazionali possano rappresentare dei buoni indicatori di prestazione sul campo di gioco.

L’efficacia personale dei singoli atleti, quindi, non è sufficiente a garantire l’efficacia della squadra quando il successo dipende dalla capacità di operare come un’unica identità che lavora in modo sinergico. L’efficacia del gruppo, evidentemente, rispecchia la capacità dei singoli di operare di concerto e il valore aggiunto che essa comporta, rispetto alla somma delle competenze individuali, è tanto maggiore quanto più i risultati dipendono dalle loro interazioni. Risulta perciò intuibile che in ambito sportivo, dove esiste un alto grado di interdipendenza tra le parti, siano le convinzioni di efficacia collettiva più che le convinzioni di efficacia personale gli indicatori più importanti della capacità dei funzionamento della squadra.

Quanto più il funzionamento di team sportivo deriva dalla capacità di accedere alle competenze dei singoli atleti e di focalizzare l’impegno al servizio di obiettivi comuni, tanto più le convinzioni condivise di efficacia collettiva hanno un ruolo decisivo nel potenziare l’impegno e l’autostima del gruppo. Concludendo, l’allenatore dovrà disporre di strumenti (questionari) che mirino a valutare non solo convinzioni di autoefficacia riguardanti gli aspetti tecnici e atletici, ma anche quelli relativi alle relazioni che intercorrono all’interno del gruppo e al tipo di comunicazione che si verifica tra i vari interlocutori. Chiarire quali sono i livelli di consapevolezza delle proprie capacità risulta, in ultima analisi, fondamentale per il buon funzionamento delle squadra e per capitalizzare esperienze di lavoro e di ricerca.

Prof. Alessandro Onofri
Preparatore Fisico F.I.P
Esperto nella pratica psicomotoria Acoutourier

GLI ESORDIENTI AL 5° TORNEO BEFANA BASKETTARA DI CORDENONS

Continua la preparazione della squadra Esordienti prima della ripresa del campionato. Dopo le due amichevoli della scorsa settimana a Salgareda, i 2006 parteciperanno, col supporto di ben cinque Aquilotti del 2007, al torneo dell’Epifania che la 3S Basket Cordenons organizza il 5 e 6 Gennaio.
Siamo stati inseriti nel girone Amelia che comprende anche Torre, Basket Motta e BaskeTrieste.
Si inizia Venerdì contro il Torre alle ore 9, sarà poi la volta del match contro il Basket Motta per finire la mattinata confrontandoci contro i triestini del BaskeTrieste.
In base ai risultati delle gare si sapranno gli accoppiamenti di sabato, giornata conclusiva del torneo che vede la partecipazione anche della 3S Basket Cordenons, Azzurra Trieste, Povoletto e del Vittorio Veneto, compagini inserite nel girone Nocciola.

AMICHEVOLE A TORRE PER GLI ESORDIENTI

Dopo l’abbuffata di panettoni e pandori, con qualche zucchero da smaltire ma con la solita voglia di basket, gli Esordienti e qualche Aquilotto classe 2007 sono andati a far visita al Torre per un’amichevole.
Grazie per l’ospitalità a Carlo Rigo e ai suoi ragazzi, è stata un’ora e mezza utile e proficua in vista del torneo della Befana a Cordenons (5-6 gennaio) e di quello a Trieste di Domenica 7, ospiti della Società Ginnastica Triestina.

DOMINANZA E LATERALIZZAZIONE

Con questo mio breve scritto mi preme far chiarezza su due termini che riguardano i principali fattori psicomotori: la dominanza motoria e la lateralizzazione. Questo perché spesso le due parole vengono usate come sinonimi ed erroneamente confuse tra di loro.

La dominanza , o prevalenza , motoria spontanea delle parti del corpo, corrisponde a un’asimmetria tonica di una parte del corpo rispetto all’altra. Ha origine genetica e si manifesta fin dalla nascita. All’età di tre anni si stabilizza.
La lateralizzazione è la presa di coscienza della propria dominanza ed è un aspetto che riguarda lo schema corporeo. Dove non c’è una dominanza stabile ci saranno anche difficoltà di lateralizzazione, cioè manca la consapevolezza della propria emiparte dominante (occhio, mano e piede). Questo accade spesso nei soggetti con ritardo mentale o negli instabili psicomotori. Si verifica spesso nei bambini inibiti, che non hanno potuto fare un’esperienza motoria adeguata per cause educative, affettive o ambientali.


Quale deve essere l’atteggiamento dell’istruttore davanti a questo stato di cose?
Deve sforzarsi di conoscere la dominanza laterale del bambino, senza accontentarsi della prova di scrittura che è ingannevole, perché essa è verosimilmente già stata “allenata” e può mascherare la vera predominanza. Inoltre, deve proporre delle attività spontanee che lascino libero il bambino di esprimersi in modo istintivo con l’arto dominante. Ne consegue che l’istruttore dovrà evitare di utilizzare il termine “destra”, “sinistra” per lasciare che la lateralità si esprima nell’azione senza che qualsiasi modo di simbolizzazione possa falsare l’esperienza del bambino.

Prof. Alessandro Onofri
Preparatore fisico F.I.P.
Istruttore Minibasket
Esperto nella pratica psicomotoria Aucouturier

PRIMO STOP PER GLI ESORDIENTI, LA 3S CORDENONS VERDE CORSARA ALL’EX FIERA

Nel confronto con i cugini cordenonesi di Luca Pupulin, sono gli ospiti a strappare il referto rosa grazie ad una gara sempre condotta in vantaggio.
Che fosse una “prova del nove” si sapeva, considerato il valore del gruppo cordenonese col quale ci si era confrontati anche l’anno scorso. E durante la settimana l’attenzione era stata più volte tenuta alta durante gli allenamenti per prepararsi al meglio alla prima, vera sfida di rilievo.
Partono meglio gli ospiti che chiudono il primo quarto avanti di 4 lunghezze (12-8). Un miglior utilizzo del contropiede ed una difesa attenta consentono a Cordenons di incrementare il vantaggio all’intervallo lungo (25-18) complice una prestazione dei gialloblu opaca in attacco, dove faticano a trovare spazi vantaggiosi. Vendrame e compagni sbagliano tanti, troppi tiri da sotto e, a difesa schierata, le spaziature non sono ideali, anche per merito dei cordenonesi che mettono in campo anche quel pizzico di esperienza in più maturata nel campionato Under 13. La benzina del Nuovo Basket finisce presto, sempre a rincorrere e subendo sempre , ad eccezione di una reazione di orgoglio negli ultimi due minuti del match, il ritmo degli avversari.
Complimenti sinceri alla squadra di Luca Pupulin che vince meritatamente il match col punteggio finale di 51-41.

Nuovo Basket 2000 – 3S Cordenons Verde 41-51 (8-12; 18-25; 26-39)
Nuovo Basket 2000: Vida 8, Massignan, Vendrame 2, Del Grande 6, Raffin, Del Colle, Anese 2, Abd El Moula 4, Scaramuzza 2, Marzinotto 15, Cancian 2, Rasura. Istruttore Simone Pizzioli, Assistente Mary Iannaccone

ORARI PROGRAMMAZIONE FESTIVITA’ NATALIZIE

Qui di seguito gli orari e le palestre degli allenamenti e delle amichevoli, suddivisi per squadra e data.

UNDER 18 (Paludetto-Marella)
Mercoledì 27/12   11.30-13 e 15-17 FORUM
Giovedì 28/12      19-21 FORUM
Venerdì 29/12      11.30-13 e 15-17 FORUM
Sabato 30/12       15-17 FORUM
Martedì 2/1          15-17 FORUM
Mercoledì 3/1       11.30-13 e 15-17 FORUM
Giovedì 4/1          19-21 FORUM
Venerdì 5/1          15-17 FORUM

UNDER 15 (Marella)
Mercoledì 27/12   17-19 EX FIERA
Giovedì 28/12       17-18.30 EX FIERA
Venerdì 29/12       17-19 EX FIERA
Mercoledì 3/1       17-19 EX FIERA
Giovedì 4/1          18.30-20.30 AMICHEVOLE EX FIERA

UNDER 14 (Corradini)
Mercoledì 27/12    18.30-20 AVIANO
Giovedì 28/12       18.30-20 EX FIERA
Venerdì 29/12       17-19 EX FIERA
Mercoledì 3/1       18.30-20 AVIANO
Giovedì 4/1          18.30-20.30 AMICHEVOLE EX FIERA

UNDER 12 (Pizzioli-Iannaccone)
Mercoledì 27/12    AMICHEVOLE A TORRE
Giovedì 28/12       AMICHEVOLE A SALGAREDA (TV)
Mercoledì 3/1       15-17 EX FIERA
Venerdì 5/1          TORNEO A CORDENONS
Sabato 6/1           TORNEO A CORDENONS
Domenica 7/1       TORNEO A TRIESTE

29-30-16: I NUMERI CHIAVE DEL TORNEO MUNER 2018

Amici del Muner!
Come state?
Tempo di Natale e vacanze, ma anche di allenamenti e programmazione per i mesi che ci aspettano.
E allora, quale miglior momento se non questo per dirvi che la sedicesima edizione del torneo si svolgerà Giovedì 29 e Venerdì 30 Marzo 2018?
Ecco, le date sono ora ufficiali.
C’è una novità importante, visto che abbiamo pensato di diventare un pò più grandi, allargando la partecipazione a 16 squadre che si affronteranno su 4 campi, a Pordenone e dintorni.
Ora torniamo al lavoro, per voi, per noi, per Agostino.
Seguiteci qui e anche sulla nostra pagina Facebook –> Nuovo Basket 2000 Pordenone
A presto e… buone vacanze!

L’ATTIVAZIONE PSICO-FISIOLOGICA

Con l’espressione attivazione psico-fisiologica si intende il livello globale di attività espressa in un dato momento dal sistema nervoso; ad esempio, l’attivazione è minima nel sonno profondo ed aumenta gradualmente man mano che cresce lo stato di veglia del soggetto.

Il livello di attivazione è strettamente legato allo stato emozionale dell’atleta; infatti, un atleta in uno stato di forte eccitazione emotiva presenta un livello di attivazione molto alto. Questo processo si manifesta in vario modo: il cuore accelera, la ventilazione diventa più frequente, la pressione del sangue sale e per concludere la traspirazione aumenta.

Poiché le gare sportive sono un evento che comporta un certo grado emozionale, risulta naturale che anche in questo caso l’organismo reagisca ad esse come di fronte ad un’emergenza cioè innalzando il livello dell’attivazione. Tuttavia il problema è che questo incremento, utile fino ad un certo livello, diventa controproducente quando è troppo elevato. Al contrario un livello minimo di attivazione rende la prestazione scadente; in questo caso si dice in gergo che l’atleta è “scarico” e ciò può essere dovuto al fatto che egli non sia motivato o che non riesca a concentrarsi.

Ma come valutare il livello di attivazione? Non possedendo sofisticate apparecchiature che misurano gli indici fisiologici (bio-feedback), è sufficiente per allenatori e preparatori atletici sottoporre i nostri atleti ad un facile e veloce test per valutare il livello di attivazione psico-fisiologica. A tale scopo vi suggerisco il questionario di Pietro Trabucchi del 1993 che risulta utile per capire lo stato emotivo e di eccitazione con cui i nostri atleti affrontano gli allenamenti e la partita.

Prof. Alessandro Onofri
Preparatore fisico F.I.P.
Istruttore Minibasket
Esperto nella pratica psicomotoria Aucouturier